SCATOLE INCASSO DERIVAZIONE

Scatola di derivazione: punto di distribuzione dell’impianto elettrico

Le scatole di derivazione sono componenti essenziali di qualsiasi impianto elettrico. Servono per distribuire e diramare la corrente elettrica ai vari punti di utilizzo interni agli edifici. Si collocano lungo il percorso dei cavi principali e permettono di far uscire conduttori secondari verso prese, interruttori e apparecchi elettrici. Una scatola di derivazione è costituita da un involucro isolante, generalmente in termoplastica o metallo, al cui interno sono alloggiati dei morsetti. I morsetti servono per collegare i cavi in entrata e uscita, connettendoli tra di loro in serie o in parallelo in modo da formare circuiti multipli. Il collegamento avviene serrando le viti dei morsetti, in modo da garantire un buon contatto elettrico.

Esistono diverse tipologie in base all’uso e alla collocazione:

1.  Scatole da incasso a muro, alloggiate nelle intercapedini delle pareti. Sono le più comuni perché nascondono i cavi. Esistono vari modelli, per 1, 2 e 3 vie.

2.  Scatole da esterno, realizzate in materiale impermeabile e resistente agli agenti atmosferici. Presentano guarnizioni stagne e sistemi di fissaggio adeguati.

3.  Scatole da pavimento, con sportello removibile, per alloggiare cavi che passano sotto il piano di calpestio.

4.  Scatole multiple, più capienti. Montano diversi morsetti, anche una decina, per collegamenti più complessi.

5.  Scatole di passaggio, che servono solo da passaggio per i cavi, senza derivazioni.

La scelta del tipo di scatola dipende dall’uso specifico, dalla collocazione e dal numero di circuiti da derivare. Componenti e materiale elettrico di qualità, garantiscono affidabilità. Le scatole di derivazione vanno installate correttamente, rispettando le distanze minime di sicurezza dai conduttori e assicurando un isolamento adeguato. I morsetti vanno serrati con la coppia di serraggio indicata dal costruttore. Una progettazione e un’installazione corrette delle scatole di derivazione sono fondamentali per la sicurezza e l’affidabilità dell’intero impianto elettrico.

Scatole derivazione: installazione e collegamento dei cavi

L’installazione corretta delle scatole di derivazione è un’operazione delicata che richiede la massima precisione. I cavi devono essere alloggiati e collegati rispettando tutte le norme di sicurezza. I cavi elettrici vanno incanalati e fatti passare attraverso gli appositi fori della scatola, quindi collegati ai morsetti. È necessario lasciare un’adeguata riserva di cavo all’interno della scatola per eventuali interventi futuri.

Per il collegamento si sfilacciano gli estremi dei cavi, si inseriscono nei morsetti e si serrano le viti con la coppia di serraggio indicata dal produttore. I cavi devono essere isolati e tenuti ben separati da altri conduttori, rispettando le distanze minime di sicurezza riportate nelle norme CEI. Particolare cura va posta nell’isolamento dei conduttori nudi, per evitare contatti accidentali con altre parti in tensione.

Prima della chiusura definitiva degli sportelli, è necessario un accurato controllo visivo:

1.  Tutti i cavi devono essere correttamente collegati ai morsetti

2.  Le connessioni devono essere ben serrate

3.  I cavi devono rispettare le distanze di sicurezza

4.  Non devono esserci parti nude destinate a venire in contatto

5.  Una volta chiusa, la scatola di derivazione va fissata saldamente alla parete/pavimento utilizzando viti e tasselli adeguati.

Il collegamento corretto dei cavi alle scatole di derivazione e l’isolamento accurato delle connessioni sono fondamentali per garantire la sicurezza e l’integrità di tutto l’impianto elettrico.