SIEMENS INTERRUTTORI MAGNETOTERMICI DIFFERENZIALI

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Interruttore differenziale: quando e come installarli correttamente

Gli interruttori differenziali vanno installati obbligatoriamente in determinate situazioni per garantire la massima protezione da folgorazioni.

·      Devono essere installati all’inizio di ogni linea elettrica principale prima che i cavi elettrici si diramino verso prese e apparecchi. In questo modo, proteggono l’intero impianto.

·      Sono obbligatori per gli impianti in bagno, cucina, lavanderia e ambienti esterni come box, capannoni e giardini. Zone in cui l’utilizzo di acqua accresce notevolmente il rischio.

·      Vanno installati quando si utilizzano apparecchi elettrici ad immersione come lavelli, bollitori e lavatrici. L’interruttore differenziale interviene in pochi millisecondi in caso di guasti.

·      Vanno utilizzati sempre dove è presente rischio elevato come piscine, fontane, impianti industriali e agricoli.

·      È buona norma dotare ogni unità abitativa (appartamento) di almeno un interruttore differenziale. Micro interventi di manutenzione casa necessitano di protezione.

Il collegamento degli interruttori differenziali avviene inserendoli sul quadro elettrico generale. I cavi di fase vanno collegati ai morsetti L mentre quelli neutro ai morsetti N.

È importante rispettare le norme CEI imposte per legge. Gli interruttori vanno scelti tra i vari in base alla corrente nominale dell’impianto.

Una corretta installazione e collegamento degli interruttori differenziali garantisce la massima protezione per le persone contro il rischio di folgorazione e la difesa dei dispositivi elettrici contro sovratensioni e surriscaldamenti.

Gli interruttori differenziali devono essere installati all’inizio di ogni circuito, tra la scatola di derivazione e i primi apparati. In questo modo, proteggono tutti i carichi collegati su quel circuito.

Esistono diversi tipi di differenziali a seconda del grado di protezione richiesto:

1.    Differenziali generici (300 mA – 30 mA): protezione base per uso domestico.

2.    Differenziali selettivi (300mA – 10 mA): maggiore sensibilità, per ampi spazi abitativi.

3.    Differenziali differenziati (ID, A, AC): protezione specifica per apparecchi con correnti dissimili.

4.    Alta sensibilità (30mA): massima protezione per impianti medici e in ambienti sensibili.

I parametri di corrente nominale e tensione di intervento vanno scelti in funzione della potenza impiegata nell’impianto. L’installazione deve prevedere spazi adeguati intorno al differenziale per una corretta ventilazione e raffreddamento. In caso di utilizzo di più differenziali, questi vanno collegati in modo indipendente ad ogni singolo circuito da proteggere. Le efficaci protezioni garantite dai differenziali riguardano la difesa della vita umana da folgorazioni, la protezione di apparati elettrici da sovratensioni e il rilevamento di anomalie all’interno dei circuiti.

In sintesi, differenziali adeguatamente installati al posto giusto forniscono l’essenziale grado di sicurezza per impianti elettrici a norma di legge.

Installare interruttori differenziali: procedura passo passo

Per installare un interruttore differenziale in modo corretto è necessario seguire una precisa procedura:

·      Accertarsi di aver staccato l’alimentazione elettrica generale scollegando il differenziale dalla rete.

·      Posizionare il differenziale all’inizio del circuito elettrico da proteggere, in corrispondenza della scatola derivazione.

·      Rilevare i fili di fase e neutrali provenienti dalla linea generale e assicurarsi siano totalmente spenti.

·      Montare il corpo del differenziale sulla scatola di derivazione utilizzando le viti appropriate.

·      Aprire i morsetti del differenziale e collegare i cavi di fase ai morsetti contrassegnati con la lettera L.

·      Collegare i cavi neutri ai morsetti contrassegnati con la lettera N.

·      Verificare che tutte le connessioni siano ben serrate e adeguatamente isolate.

·      Chiudere il coperchio a scatto del corpo del differenziale.

·      Per verificare il corretto funzionamento del differenziale è possibile impiegarne uno provvisorio ed effettuare un test prima di ripristinare la corrente sull’impianto.

·      Il collegamento dei fili deve avvenire osservando l’ordine dei fili sull’impianto generale: per ogni fase deve corrispondere un neutro.

·      È essenziale che la portata in ampere del differenziale installato sia commisurata alla corrente nominale dell’impianto.

·      Lo spazio attorno al differenziale deve consentire un’adeguata aerazione in modo da permettere il raffreddamento del dispositivo.

In sintesi, la procedura corretta prevede: stacco alimentazione, posizionamento, rilevazione cavi, collegamento fili, verifiche, test di funzionamento.


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