Antifurto per case

I sistemi di antifurto per case hanno conosciuto una crescente diffusione negli ultimi anni. Secondo dati ISTAT, ormai il 61% delle abitazioni italiane è dotato di impianti di sicurezza, in aumento del 12% rispetto al decennio precedente.

Questa tendenza è guidata da ricerche statistiche che dimostrano come la presenza di misure di protezione abbia ridotto del 35% i tentativi di intrusione nelle aree residenziali rispetto a zone non protette. Inoltre, i furti andati a buon fine sono diminuiti del 26% nelle case munite di impianti antifurto.

La maggior richiesta di protezione dell’abitazione è aumentata anche a seguito della crescita di reati predatori negli ultimi anni (+9% secondo i dati ISTAT). Questo rende indispensabile dotarsi delle più avanzate soluzioni di sicurezza, che possano agire da deterrente e garantiscano tranquillità ai proprietari di casa.

Tuttavia, per ottenere sistemi affidabili e a norma di legge nel tempo è necessario rivolgersi solo a rivenditori autorizzati come ElmaxWeb, punto di riferimento per impiantisti e installatori grazie alla certificazione dei prodotti e un assortimento di componentistica elettrica professionale costantemente aggiornato.

Antifurto per case: soluzioni per ogni esigenza

I sistemi antifurto per la casa devono essere in grado di soddisfare esigenze eterogenee in relazione alle caratteristiche dell’abitazione ed al livello di protezione richiesto. Uno dei modelli più diffusi è quello delle soluzioni perimetrali, le quali prevedono sensori magnetici da esterno in grado di rilevare l’apertura di porte e finestre. Tali soluzioni si integrano efficacemente con recinzioni e sistemi di automazione cancelli, al fine di sorvegliare l’intera area dell’abitazione.

Soluzioni più evolute prevedono in aggiunta rilevatori volumetrici, i quali sfruttano tecnologie microonde o infrarosse per rilevare intrusioni anche da pareti, soffitti e pavimenti. I moderni sistemi antifurto permettono di integrare rilevatori di movimento PIR (Passive InfraRed) e sensori crepuscolari. I rilevatori PIR, sfruttando la radiazione infrarossa emanata dal corpo umano, sono in grado di rilevare presenze in movimento all’interno dell’area protetta.

Possiedono sensori multi-zona e possibilità di impostare zone di rilevazione differenziate in base alla planimetria degli ambienti. I sensori crepuscolari consentono invece l’accensione/spegnimento automatico delle sirene e dell’illuminazione in base alla luce ambientale, garantendo la massima discrezione nelle ore notturne. Abbinati ai sensori perimetrali e volumetrici, queste tecnologie assicurano un elevato grado di rilevazione anche in assenza di contatti diretti, per una protezione ottimizzata 24/7.

Per abitazioni di ampie metrature o sedi aziendali risultano particolarmente indicate le soluzioni wireless, comprendenti trasmettitori, riceventi e sirene senza fili per estendere facilmente la copertura del segnale.

In caso di necessità ancora più stringenti si consiglia l’adozione di sistemi di videosorveglianza IP da integrare nell’impianto antifurto. Le telecamere a circuito chiuso consentono un monitoraggio H24 dell’area protetta.

Antifurto per casa: caratteristiche e componenti chiave

I sistemi antifurto per case si basano su alcuni componenti chiave di materiale elettrico che ne costituiscono l’ossatura. Tra questi troviamo, ad esempio, le staffe orientabili per sensori, che permettono di regolare facilmente l’angolazione e orientamento dei dispositivi di rilevamento. Sono realizzate in materiali resistenti quali ABS o metallo.

Altro elemento essenziale sono i contatti magnetici, che sfruttano impulsi generati dal passaggio di campo magnetico per rilevare l’apertura di porte e finestre. Possono operare in interno o esterno. Gli snodi per rilevatori consentono invece di fissare saldamente al soffitto o alle pareti sensori volumetrici e PIR, garantendone stabilità e ampia regolazione dell’angolo visuale. Gli attuatori domotici invece permettono di gestire automatismi come tapparelle ed insegne, integrandoli con il sistema di sicurezza.

I misuratori radio industriali monitorano frequenze e potenza del segnale per prevenire interferenze. I lettori di prossimità a radiofrequenza o Bluetooth identificano in modo sicuro gli utenti. I moduli GPRS/GSM con SIM telefonica consentono la gestione e ricezione allarmi tramite rete mobile. I moduli di sintesi vocale infine permettono messaggi audio pre-registrati e avvisi sonori.

I numerosi componenti necessari a realizzare infrastrutture di sicurezza all’avanguardia, come quelli illustrati, costituiscono elementi essenziali senza i quali gli impianti non potrebbero funzionare in modo efficace.

Tuttavia, affinché possano operare correttamente nel tempo è indispensabile che ciascuna componente sia progettata e realizzata utilizzando materiali di alta qualità, resistenti agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni meccaniche. Solo materiale elettrico certificato da enti terzi e soggetto a collaudi stringenti può infatti garantire affidabilità ed elevate prestazioni negli anni.