Terminali termorestringenti

I terminali termorestringenti ricoprono un ruolo fondamentale nelle attività lavorative svolte quotidianamente dagli elettricisti professionisti.

Costituendo un elemento base per la realizzazione delle connessioni elettriche, i terminali termorestringenti devono presentare elevati standard qualitativi per garantire nel tempo le prestazioni richieste. L’elettricista si trova infatti a operare su diversi tipi di impianti elettrici, soggetti a stress meccanici e ambientali, dovendo effettuare installazioni, manutenzioni e riparazioni in tempi ridotti.

Diventa quindi essenziale l’affidabilità dei terminali termorestringenti utilizzati, affinché possano assicurare collegamenti sicuri ed isolamento anche nelle condizioni d’uso più gravose. Solo materiale elettrico di elevata qualità è infatti in grado di rispondere alle esigenze della quotidiana attività lavorativa.

Per questo è consigliabile rifornirsi presso rivenditori online specializzati nel materiale elettrico online, come ElmaxWeb, in grado di proporre terminali termorestringenti di marchi certificati e sottoposti a rigorosi controlli di qualità. Ciò permette all’elettricista di utilizzare, in piena sicurezza, componenti conformi agli standard prestazionali richiesti dal settore, fondamentali per lo svolgimento di un lavoro preciso.

Terminali termorestringente: caratteristiche e funzionamento

I terminali termorestringenti sono connessioni elettriche che sono largamente utilizzate in quanto consentono di effettuare collegamenti rapidi, sicuri ed affidabili nel tempo.

Terminali termorestringenti si basano sull’impiego di una guaina, generalmente in silicone o PVC, all’interno della quale è inserito il conduttore elettrico. Una volta riscaldata attraverso l’applicazione di calore, tramite pistole termiche o termocoppie, la guaina subisce una contrazione dovuta alle proprietà fisiche del materiale che la compone. Tale restringimento ha l’effetto di far aderire perfettamente la guaina stessa al cavo elettrico, garantendone un’eccellente tenuta meccanica ed elettromeccanica.

Il processo di termorestringimento è attuato una volta completato l’inserimento del cavo all’interno del terminale. Il riscaldamento localizzato provoca il restringimento della guaina in maniera uniforme su tutta la sua superficie, a contatto con il conduttore elettrico. In questo modo si ottiene un’ottimale adesione tra cavo e terminale, assicurando l’integrità della connessione nel tempo anche in presenza di sollecitazioni meccaniche o ambientali.

Grazie a queste caratteristiche, i terminali termorestringenti costituiscono una soluzione ideale per la realizzazione di giunzioni sicure ed affidabili tra i cavi elettrici e i dispositivi elettrici, come interruttori, prese di corrente, quadri elettrici. Il loro impiego consente di effettuare collegamenti rapidi ma allo stesso tempo duraturi, garantendo l’isolamento e la tenuta anche in presenza di agenti atmosferici come umidità o variazioni termiche.

Termorestringente: tutti i campi di applicazione

I terminali termorestringenti trovano largo impiego in numerosi ambiti applicativi, grazie alle loro caratteristiche di resistenza nel tempo e semplicità di utilizzo.

Nel settore industriale sono ampiamente utilizzati per la realizzazione di cablaggi fissi negli impianti di produzione. I loro punti di forza sono massima affidabilità anche in presenza di agenti esterni e vibrazioni, velocità di esecuzione delle connessioni, possibilità di realizzare cablaggi flessibili removibili.

Nei quadri elettrici di distribuzione sono impiegati per collegare i cavi di alimentazione e di comando ai morsetti dei componenti come interruttori differenziali, sezionatori, contattori. Grazie alla durevolezza nel tempo del legame elettrico garantiscono l’integrità dei collegamenti anche in ambienti difficili.

Nell’ambito civile, i terminali termorestringenti trovano applicazione per cablare impianti elettrici residenziali, negozi, uffici. In particolare consentono di realizzare in maniera veloce ed affidabile il cablaggio strutturato con il collegamento dei cavi utp/ftp alle spine e prese di rete.

Un uso comune è riscontrabile anche nel settore delle telecomunicazioni per lo sviluppo dei cablaggi in armadi di rete e centraline con giunzioni rapide tra conduttori in rame e fibre ottiche.