PROTEZIONI E MESSA A TERRA

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Messa a terra di protezione

La messa a terra di protezione rappresenta uno degli aspetti più rilevanti e normati nella progettazione di qualsiasi impianto elettrico, sia esso destinato ad uso domestico o commerciale. La corretta esecuzione dell’impianto di terra è fondamentale per salvaguardare l’incolumità delle persone prevenendo le folgorazioni indirette, ed è per questo motivo disciplinata da precise norme tecniche.

Il progettista deve quindi possedere una solida competenza in materia, conoscendo nel dettaglio la normativa di riferimento per gli schemi di collegamento, i materiali ammessi e le caratteristiche tecniche dei componenti. Proprio la scelta di prodotti di comprovata qualità è strategica per garantire i massimi livelli di sicurezza. A tal proposito, rivolgersi a fornitori qualificati come ElmaxWeb permette di reperire esclusivamente materiale elettrico certificato e conforme, come morsetti, cavi, dissipatori e accessori garantiti.

Soltanto affidandosi a professionisti specializzati come ElmaxWeb è quindi possibile realizzare un’efficace messa a terra capace di proteggere nel tempo gli impianti elettrici e le persone.

 

Messa a terra normativa di riferimento

La messa a terra di protezione rappresenta un requisito fondamentale per garantire la sicurezza negli impianti elettrici in qualsiasi ambito, dal civile al professionale.

La normativa di riferimento principale è la CEI 64-8/7 della Commissione Elettrotecnica Italiana, che recepisce le direttive europee in materia. Questa definisce messa a terra come ‘connessione elettrica tra parti conduttrici accessibili di un impianto elettrico o di un dispositivo elettrico con la terra, realizzata allo scopo di limitare le tensioni critiche’.

Nel dettaglio, la norma stabilisce precise caratteristiche per i componenti da utilizzare come conduttori di protezione e di connessione e del materiale elettrico idoneo alla conduzione di corrente. Sono indicati metodi di posa, sezioni minime dei cavi, requisiti per la terra di riferimento e modalità di collegamento alla rete di terre preesistente. Un ulteriore aspetto regolamentato riguarda la terra di riferimento, le cui caratteristiche elettriche e fisiche devono essere verificate, e le modalità per realizzare un efficace collegamento alla rete di terre preesistente nell’edificio o nell’area. Il rispetto di queste precise disposizioni normative è un requisito essenziale per garantire i livelli di sicurezza richiesti.

l rispetto della normativa CEI 64-8/7 in materia di messa a terra di protezione è un obbligo di legge per tutti i soggetti abilitati alla progettazione e realizzazione di impianti elettrici, come installatori e impiantisti qualificati. Questi devono dimostrare di conoscere a fondo i dettami della norma e applicarli correttamente in fase di cablaggio, posa dei conduttori e collaudo finale.

Il rispetto delle disposizioni in tema di connessioni alla rete di terre, sezioni dei cavi e collegamenti garantisce che ogni impianto elettrico installato sia conformemente protetto contro i pericoli derivanti da contatti indiretti, come le tensioni di fallo che possono verificarsi in caso di guasti.

Gli utenti finali, potendo beneficiare di certificazioni di conformità rilasciate al termine dei lavori, hanno quindi la garanzia di usufruire di sistemi progettati e realizzati secondo i più elevati standard di sicurezza previsti dalla normativa.

 

Messa a terra di protezione: accessori e componentistica per impianti certificati e sicuri

Per realizzare impianti di messa a terra di protezione conformi alle normative e sicuri nel tempo, risulta fondamentale utilizzare accessori impianto elettrico idonei alla posa delle reti di terra.

Morsetti, collari per tubi e fascette in acciaio inox costituiscono i prodotti essenziali per il fissaggio dei conduttori di protezione lungo le canaline e le canalizzazioni elettriche. Sono realizzati in materiale resistente alla corrosione mediante zincatura a caldo o trattamenti galvanici, per garantire durata anche in presenza di umidità. Infatti, la zincatura a caldo consiste nell’immersione dei componenti metallici in bagni di zinco fuso a oltre 400°C, per depositare uno strato protettivo superficiale di zinco. Questo materiale, essendo nobile, protegge l’acciaio o il ferro dalla corrosione anche in presenza prolungata di umidità.

I trattamenti galvanici prevedono invece l’elettrolisi di sali metallici disciolti in soluzioni acquose, per depositare sulle superfici sottili pellicole di zinco, alluminio, nichel o cromo. Questi rivestimenti assicurano alta resistenza alla corrosione e all’usura, aderendo saldamente al substrato metallico anche in caso di sollecitazioni meccaniche.

Grazie a zincatura a caldo e rivestimenti galvanici, gli accessori per la messa a terra possono durare decenni mantenendo inalterate le proprietà anche in contesti umidi. Ciò ne garantisce affidabilità e sicurezza nel tempo per gli impianti di terra. Soluzioni come staffe, mensole e supporti zincati permettono invece il corretto ancoraggio e fissaggio dei conduttori di terra lungo pareti, plinti o ai quadri elettrici. Consentono un’agevole ispezione della rete anche dopo anni dall’installazione.

Per estendere la connessione a terra a grandi superfici metalliche come strutture, cisterne, serbatoi, risultano essenziali anche i dissipatori, morsetti a tre poli e sistemi di captazione-adduzione. Realizzati in Acciaio inox o rame, assicurano applicazioni durevoli nel tempo.


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