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A: Interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia
Questi interventi devono essere eseguiti su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale. Non possono usufruire del beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria a meno che siano parte di un intervento piĆ¹ ampio di ristrutturazione.
Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare e integrare servizi igienico/sanitari e tecnologici. Non devono, perĆ², modificare la volumetria complessiva degli edifici nĆ© modificarne le destinazioni dāuso.
Agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie
Esempi di manutenzione straordinaria:
installazione di ascensori e scale di sicurezza;
realizzazione e miglioramento dei servizi igienici;
sostituzione dāinfissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia dāinfisso;
rifacimento di scale e rampe;
interventi finalizzati al risparmio energetico;
recinzione dellāarea privata:
costruzione di scale interne.
Il restauro e il risanamento conservativo comprende interventi per la conservazione immobiliare e per assicurarne la funzionalitĆ tramite opere che ne consentono destinazioni dāuso con essa compatibili.
Esempi dāinterventi di restauro e risanamento conservativo:
interventi per eliminare e preservare situazioni di degrado;
adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti:
apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.
Tra gli interventi di ristrutturazione edilizia sono compresi quelli per trasformare un fabbricato mediante opere che portino a ottenere un fabbricato del tutto o in parte diverso dal precedente.
Esempi di ristrutturazione edilizia:
demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dellāimmobile preesistente;
modifica della facciata;
realizzazione di una mansarda o di un balcone;
trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda;
apertura di nuove porte e finestre;
costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia ammessi al beneficio della detrazione fiscale, lāAgenzia delle Entrate ha chiarito che:
per la demolizione e ricostruzione con ampliamento, la detrazione non spetta in quanto lāintervento si considera, nel suo complesso, una ānuova costruzioneā
se la ristrutturazione avviene senza demolire lāedificio esistente e con ampliamento dello stesso, la detrazione spetta solo per le spese riguardanti la parte esistente in quanto lāampliamento ĆØ ritenuto una ānuova costruzioneā.
Agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie3
B: Interventi per eventi calamitosi
Sono considerati tali gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dellāimmobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie indicate nella precedente lettera A, e a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza per lāarea in questione.
C: Lavori finalizzati
Ć possibile richiedere la detrazione per alcuni lavori finalizzati:
lavori finalizzati allāeliminazione di barriere architettoniche e che riguardano ascensori e montacarichi come, per esempio, la realizzazione di un elevatore esterno allāabitazione;
lavori finalizzati alla realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia piĆ¹ avanzata, favoriscano la mobilitĆ interna ed esterna allāabitazione per le persone con disabilitĆ gravi, ai sensi dellāarticolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992.
La detrazione si ha unicamente per le spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, mentre non spetta per le spese relative allāacquisto di strumenti, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilitĆ interna ed esterna. Per esempio, non rientrano nellāagevolazione i telefoni a viva voce, gli schermi a tocco, i computer e le tastiere espanse. Comunque, questi beni sono ritenuti sussidi tecnici e informatici per i quali, a determinate condizioni, ĆØ prevista la detrazione Irpef del 19%.
D: Interventi per lāadozione di misure per prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.
Per āatti illecitiā si intendono quelli punibili penalmente (per esempio furto, aggressione, sequestro di persona). In questi casi, la detrazione ĆØ applicabile solo alle spese sostenute per realizzare gli interventi sugli immobili. Per esempio, non rientra nellāagevolazione un contratto stipulato con un istituto di vigilanza.
Esempi dāinterventi:
rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione;
porte blindate o rinforzate;
apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
apposizione di saracinesche;
tapparelle metalliche con bloccaggi;
vetri antisfondamento;
casseforti a muro;
fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati;
apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
E: Interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dellāinquinamento acustico.
Sono oggetto di detrazioni fiscali anche gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dellāinquinamento acustico.
F: Interventi per il risparmio energetico.
Gli interventi per il risparmio energetico hanno particolare rilevanza quando riguardano impianti basati sullāimpiego di fonti energetiche rinnovabili. Per esempio, lāinstallazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, in quanto basato sullāimpiego della fonte solare e, quindi, tramite fonti di energia rinnovabili. Per usufruire della detrazione ĆØ necessario che lāimpianto sia usato per i bisogni energetici dellāabitazione, cioĆØ per usi domestici, dāilluminazione, alimentazione di apparecchi elettrici e cosƬ via.
G: Interventi per lāadozione di misure antisismiche
Gli interventi per lāadozione di misure antisismiche hanno particolare rilevanza quando riguardano lāesecuzione di opere per la messa in sicurezza statica. Queste opere devono essere realizzate sulle parti strutturali degli edifici e devono comprendere lāintero edificio. Se riguardano i centri storici, devono essere eseguiti seguendo progetti unitari e non singole unitĆ immobiliari, Inoltre, sono agevolate anche le spese necessarie per la redazione della documentazione obbligatoria per comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio e la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione. Ć da tenere bene a mente, inoltre, che per le spese di misure antisismiche, sono previste detrazioni piĆ¹ elevate, che possono arrivare fino allā85% e usufruibili fino al 31 dicembre 2021.
Agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie
H. Interventi di bonifica dallāamianto e opere per evitare infortuni domestici.
Gli interventi di bonifica dallāamianto e opere per evitare infortuni domestici non danno diritto alla detrazione, nel caso di acquisto, anche per sostituzione di apparecchiature o elettrodomestici dotati di meccanismi di sicurezza, in quanto non integrano un intervento sugli immobili. Per esempio, non spetta alcuna detrazione per lāacquisto di una cucina a spegnimento automatico che sostituisca una tradizionale cucina a gas. Lāagevolazione si ha, invece, anche per la semplice riparazione dāimpianti insicuri realizzati su immobili come, per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante.
Tra le opere che garantiscono lāagevolazione ci sono:
lāinstallazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti;
il montaggio di vetri anti-infortunio;
lāinstallazione di corrimano.
Altre spese ammesse allāagevolazione
Oltre alle spese necessarie per lāesecuzione dei lavori, ĆØ possibile portare in detrazione anche:
le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse;
le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento;
le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del Dm 37/2008 – ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71);
le spese per lāacquisto dei materiali;
il compenso corrisposto per la relazione di conformitĆ dei lavori alle leggi vigenti;
le spese per lāeffettuazione di perizie e sopralluoghi;
lāimposta sul valore aggiunto, lāimposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori;
gli oneri di urbanizzazione;
gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione dei lavori e agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).
Non si possono detrarre, invece, le spese di trasloco e di custodia dei mobili per il periodo necessario allāeffettuazione degli interventi di recupero edilizio.
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